venerdì 3 dicembre 2010

L'ultimo dei Mohicani

Alla cerimonia di ingresso all’università ho conosciuto uno studente indiano, stesso istituto dipartimento diverso, è un indiano dell’India ma sempre per preservare il suo anonimato gli ho dato un nome da indiano americano; lui si chiama Fulmine_di_Guerra per le sue chiare e comprovate doti elettro-tecniche e la sua dimestichezza con gli strumenti del laboratorio.

Il primo incontro con Fulmine_di_Guerra è stato alla cerimonia eravamo gli unici due del nostro istituto così anziché fraternizzare con gli altri LUI mi seguiva…ovunque, praticamente ci inciampavo contro, al ritorno verso casa mi ha chiesto 16 volte (da quando le ho iniziate a contare) quale fosse la linea per Tsukuba in un crescendo di ansia all’avvicinarsi della partenza. Appena arrivati gli ho detto “Teniamoci in contatto” versione educata del parmigiano “As bechemà” da allora l’ho schivato come un neonato da cambiare…fino a qualche giorno fa.

Lezione sulle radiazioni, partecipanti come nelle peggiori barzellette un italiano, un cinese (il_più_cretino), un taiwanese e l’indiano Fulmine_di_Guerra : come tutte le lezioni di questo tipo anche questa è iniziata elencando tutti i modi in cui si può schiattare a causa delle radiazioni, seguita dall’elenco di tecniche per evitare di trasformarsi nell’uomo mosca e dai dispositivi di sicurezza. Ognuno qui è dotato di un dosimetro, un aggeggino che registra quante e quali radiazioni ti hanno bombardato in un mese. Ci sono solo due semplici cose da ricordare la prima è di portarlo sempre addosso la seconda è di cambiarlo ogni mese, si consegna il vecchio al centro per le radiazioni e loro te ne consegnano uno nuovo, ogni mese il dosimetro ha un colore diverso per rendere più semplice l’identificazione…Ottobre era Blu, Novembre è Verde. Mentre il professore spiega l’utilità del dosimetro e come funziona chiede se noi lo abbiamo, noi come bambini dell’asilo lo mostriamo, Italia dosimetro verde, Taiwan dosimetro verde, Cina (il_più_cretino) non ce l’ha…..India dosimetro Blu (scaduto da 15 giorni), ho dedotto che o stanno cercando di uccidere il cinese e l’indiano o stanno raccogliendo dati sugli effetti delle radiazioni sul loro organismo.

Finita la parte teorica inizia il laboratorio pratico, ognuno di noi ha davanti uno strumento da smontare completamente, rimontare ed effettuare delle misure…sembra la scena di Full Metal Jacket quando smontano e rimontano i fucili: ”Questo è il mio fucile…..”.

Dopo alcuni minuti di pupille dilatate, il_più_cretino e Fulmine_di_Guerra hanno il loro strumento assemblato e viene anche il loro momento di collegare all’alimentazione, ed ecco che arriva il suo momento di gloria, dopo pochi secondi dall’accensione dalla sua postazione arrivano segnali di fumo, seguiti dal caratteristico odore di componenti elettronici bruciati….è in panico, ha appena sfolgorato tutto, passano alcuni minuti e il taiwanese invidioso gli risponde cuocendo il suo strumento, la stanza si riempie ancora con la puzza di plastica bruciata. Io aspetto che anche il_più_cretino inizi a comunicare con i segnali di fumo, ma questa volta mi delude e si guarda intorno con gli occhi spalancati e la bocca leggermente aperta…probabilmente si è dimenticato di accendere lo strumento.

La parte pratica volge al termine e Fulmine_di_Guerra vuole deliziarmi con una sua ultima performance, i dati raccolti dovevano essere lungo una linea retta, lui mi mostra i suoi con sguardo interrogativo, sono sparsi come i carrarmatini del Risiko!

Uscendo lo saluto….”Teniamoci in contatto!”

domenica 7 novembre 2010

Italiani in Giappone

Ecco a voi Girolamo Panzetta, l’Italia in Giappone è rappresentata ANCHE da lui…

キコ

giovedì 28 ottobre 2010

Il caffè dei samurai

Tra i prodotti che vanno per la maggiore nelle vending machine qui in Giappone ci sono sicuramente i caffè in lattina:caldi, freddi, con latte, senza zucchero e qualcuno al gusto Coppa del Nonno.

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La Dydo ha deciso di rendere omaggio alla storia giapponese producendo lattine ispirate ai samurai…le voglio tutte. Qui trovate la Lista completa con mappe e immagini animate, c’è anche il mio preferito, Date Masamue che normalmente indossa la benda da pirata e  ha un elmo da vero tamarro !

 

キコ

mercoledì 27 ottobre 2010

L’autobus

Stamattina qui piove e siccome con la bici ho già preso abbastanza acqua ho deciso di provare l’esperienza dell’autobus. Appena salito mi siedo vicino a uno che aveva le sembianze di un geco, inavvertitamente mi siedo su uno spigolo della sua giacca; è stato come negare il pudding di tapioca a Rain man, si è subito spostato guardandomi in modo strano. L’autobus parte sotto la pioggia e io comincio a guardare il repertorio umano che mi accompagna, c’è uno che fa palline immaginarie (spero) con indice e pollice, un altro a metà del viaggio decide, dopo una frenata, di sparare la sua valigia attraverso il corridoio per poco non ci ammazza tutti…era pronto ad uccidersi per la vergogna, intanto Rain man ha cominciato a contare e non ha smesso fino a che non è sceso alla Tsukuba University,  mi sa che era un professore.

Appena Rain man è sceso, mi si è seduto di fronte uno che ha iniziato a vivere male, fissava i messaggi luminosi che annunciano le stazioni come quando si aspetta il turno dal dentista, per non metterlo in imbarazzo e proteggere la sua identità lo chiamerò il_più_cretino. Se c’è una regola sugli autobus qui in Giappone è quella di prepararsi la moneta per pagare PRIMA di scendere, la cifra è chiaramente esposta vicino al guidatore, ma il_più_cretino decide di aspettare e cosa ancora più grave deve scendere alla mia stessa fermata. Arriva davanti all’uscita e inserisce una banconota nel cambia monete anziché nella feritoia per pagare prende le monete e prova a uscire, io aspetto, l’autista lo ferma e il_più_cretino va in panico, io aspetto, provano a spiegarsi ma il_più_cretino non capisce, io aspetto, l’autista indica il buco dove inserire le monete ma il_più_cretino non capisce, io mi stufo e infilo le mie monete nella feritoia, l’autista mi guarda come una moglie innamorata guarda un diamante.

Mi allontano dalla fermata e vado a lezione, con  mia somma gioia dopo 15 minuti arriva il_più_cretino….dal momento che  il centro di ricerca è di 2 Km quadrati, l’idea che il caso mi faccia incontrare ancora il_più_cretino mi turba non poco. Siamo in 3 ad aspettare Io, un ragazzo di Taiwan e il_più_cretino, i due iniziano a parlare in cinese così dopo un po’ gli chiedo da dove viene, in genere uno risponde dicendo nazione e poi città, lui mi guarda stupito e mi dice :” Cina ovviamente”, dentro di me ho pensato di infilarlo nel porta ombrelli. Così gli chiedo di essere più specifico e dirmi la regione, scopro che viene da una zona vicino a Chengdu.

Continuiamo a parlare mentre il ragazzo di Taiwan se la ride vedendo le mie facce, alla fine il_più_cretino mi spiega che seguirà le mie stesse lezioni (piango) e poi decide di porre la fatidica domanda che gli è valsa il suo appellativo “In Italia parlate ITALIANO ?” io guardo il taiwanese e poi lui, rilasso l’anca destra pronto a tirargli un calcio per porre  fine alle sue sofferenze, ma decido che potrebbe essere divertente frequentarlo allora  scandendo bene le parole gli spiego la strana assonanza tra la parola ITALY e ITALIAN…mi guarda stupito.

Oggi pomeriggio altra lezione con lui….ne vedremo delle belle.

P.s. il_più_cretino è del Tokyo Institute of Technolgy (TITECH) dice di occuparsi anche lui di acceleratori di particelle….se facciamo il botto sapete chi andare a cercare.

キコ

lunedì 25 ottobre 2010

I più fotografati del Giappone

Chiunque abbia visitato questo paese ne ha almeno 2 o 3 foto, alcuni anche dei video…sto parlando dei water o per usare un termine più tecnico i washlet, ma sempre cessi sono.

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La ditta leader nel settore si chiama TOTO e ha un sito favoloso per un nerd come me, ci sono simulazioni fluido-dinamiche dei loro prodotti, come il TORNADO FLUSH o il GYROSTREAM che hanno nomi inquietanti da missili terra-aria, ma alla fine fanno solo una cosa….

venerdì 22 ottobre 2010

Ho un sacco di soldi in frigorifero

Stasera sono andato a fare spesa con un ricercatore del NIMS di cui non faccio il nome, Fabio e ci siamo imbattuti in questa meravigliosa visione… IL PARMIGIANO REGGIANO

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Poi abbiamo visto il prezzo, quasi 5 euro per 50 grammi, facendo due rapidi conti (tutti e due abbiamo fatto la quinta elementare) ho scoperto che ho più soldi in frigo di quanti ne abbia in banca, quindi domani mi presento alla filiale della Joyo bank qui a Tsukuba con le mie 3 punte di parmigiano!!!

giovedì 21 ottobre 2010

Il ritorno della donna-uomo

Da qualche settimana in metropolitana proiettano questa pubblicità
da quanto mi è dato di capire ALSOK deve essere  qualcosa tipo metronotte. Nelle loro ultime pubblicità usano campioni olimpici, come la donna-uomo Saori Yoshida medaglia d’oro di lotta.

mercoledì 13 ottobre 2010

Freddie Mercury è giapponese

 

Cover band dei Queen….Freddie me lo ricordavo più in forma.

キコ

martedì 12 ottobre 2010

La entaconsulta

Image42 Premetto che non sono un fanatico del Signore degli anelli, ma quel pezzo del film me lo ricordo bene…era super palloso. Gli Ent sono degli alberi parlanti e camminanti, ogni volta che riuniscono (entaconsulta)impiegano delle ere geologiche per discutere e decidere, qui in Giappone ho conosciuto degli Ent e ho partecipato ad una entaconsulta.

Ora prevista di inizio della entaconsulta ore 13:30, inizio reale ore 14.00. Il primo a parlare è il capo Ent  collega il suo portatile al cavo del proiettore ed inizia a fare rapporto, io ascolto e fisso lo schermo del proiettore, dopo 30 minuti ha finito e dentro di me penso che ce la siamo cavata con poco. Poi però, passa il maledetto cavo grigio del proiettore al suo vicino, che inizia a raccontare, dopo 1 ora anche lui ha finito, sembra che tutti si salutino e invece passa il cavo a quello che gli sta di fronte, saltando il suo vicino. Penso che dopo un’altra oretta saremo fuori, il terzo Ent spiega e racconta e passano altri 60 minuti, quando finisce sono passate 2 ore e mezza dall’inizio della riunione…tantine ma poteva andare peggio. Faccio il gesto di chiudere il portatile, ma lui passa il cavo a quello che gli sta di fronte, che era stato saltato al giro prima, va bhè si vede che devono parlare tutti con santa pazienza aspetto che l’ultimo Ent dica la sua e finalmente dopo altri 60-70 minuti è finita, il capo Ent chiude il suo portatile e io lo imito alla velocità del suono……. ma il maledetto cavo grigio viene passato al secondo Ent che ricomincia a discutere di un altro argomento….fino a che la riunione non approda alle 5 ore e mezza totali. Io esco alle 19.45 per ultimo, avendo avuto la brillante idea di fare anche qualche domanda.

Risultato, portatile scarico, rischio di restare chiuso fuori dal laboratorio e da casa (tutte le chiavi erano in ufficio) e prima lezione di giapponese persa.

Ramen pranzo e cena!!!

Oggi Ramen a pranzo e a cena, il primo di quelli istantanei della Nissin il secondo in un’osteria davanti a casa.

Se volete sapere come mangiare il Ramen eccovi una lezione da un vero maestro ^^

キコ

martedì 5 ottobre 2010

Io e il mio frigo

Ieri ho fatto la prima spesa “seria”, seria nel senso che sono andato in un supermercato e non al combini. Grazie all’aiuto di un ricercatore del NIMS, che per motivi di riservatezza chiamerò Fabio, sono riuscito a districarmi tra detersivi, polpette, succhi di frutta e pesce.  Alla fine dopo 3 o 4 giri del supermercato mi presento alla cassa con 2 scatole di noodles istantanei, delle castagne, un casco di banane, succo di mela, dango, yogurt con aloe vera e credevo anche la mia cena……ma arrivato a casa ho scoperto che la mia cena era rimasta nel banco del pesce !!! A forza di pensare se prendere o meno quei fantastici spiedini di anguilla li ho lasciati là. Così in emergenza ho ripiegato sulla colazione I DANGO, ossia spiedini di polpette di riso, con salsa di soia dolce.

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Ora il contenuto del mio frigo/dispensa annovera: 6 litri di acqua, surimi, yogurt con aloe, succo di mela, banane, castagne, noodles e l’enorme vuoto lasciato dalle anguille !!!

Ho comprato anche i detersivi e l’ammorbidente…….ma cavolo si dice CANDEGGINA in giapponese ? E alla fine allo shop Tutto_a_100_Yen ho trovato ciò che ha dato un senso a tutta la spesa……un cappello e una benda da pirata che ora fanno bella mostra in casa.

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mercoledì 29 settembre 2010

Efficienza giapponese

Primo giorno di “lavoro” e già mi hanno stupito, inizio la mattinata con esame del sangue e ritiro della bici (la prima foto è scattata dal parcheggio bici), poi in segreteria per account di posta e connessione internet.

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Subito dopo mi hanno accompagnato agli uffici del comune per richiedere la famigerata ALIEN CARD e l’assicurazione sanitaria. Qui ho scoperto di essere nato nel 52….dell’era Showa, qui spesso affiancano alle date del calendario internazionale quelle del calendario giapponese che conta gli anni a partire dal primo anno di reggenza dell’imperatore, ora siamo nel 22°anno dell’era Heisei (era dell’imperatore Akihito), Showa era l’era di suo padre Hirohito, Taisho di suo nonno Yoshihito e Meiji di suo bisnonno Matsuhito e così via a ritroso. La cosa che più mi ha stupito è che i moduli per l’assicurazione sanitaria prevedono 4 tipi di date, indicate con le loro iniziali MTSH….ossia Heisei, Taisho, Showa e MEIJI !!!! dal momento che l’imperatore Matsuhito è morto nel 1912 vuol dire che si aspettano un discreto numero di centenari pronti a sottoscrivere un’assicurazione sanitaria.

 

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Una volta sbrigate le pratiche mi hanno portato in banca e all’ufficio postale, in entrambe i posti ho aperto un conto corrente, qui aprire e mantenere un conto corrente non costa NULLA, quindi mi hanno consigliato di aprire un conto per i versamenti della borsa di studio e uno per poter utilizzare i bancomant del campus.

Abbiamo concluso la mattina con il pranzo, un leggerissimo pesce fritto che ha innescato una digestione tipo pitone_con_gazzella, per fortuna mi ha salvato il ramen della sera, ottimo e bollente, mangiato in compagnia di un paio di ricercatori italiani del NIMS, il locale è costruito in eternit, ma il cibo è davvero buono

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Il pranzo del Pitone

martedì 21 settembre 2010

Arriva l’autunno, tempo di migrare

Si avvicina la partenza e anche l’autunno….

Un bel video rilassante da vedere in HD e a tutto schermo.

lunedì 13 settembre 2010

Le vacanze degli altri

Da un paio di anni e in particolare negli ultimi mesi, non faccio altro che leggere, guardare e ascoltare tutto quello che può essere “taggato” come GIAPPONE. Ormai è una malattia e tra i suoi sintomi c’è l’aver visto più filmini delle vacanze altrui che propri…giusto perchè sono stati in Giappone.

Questo è girato e montato molto bene, io non riuscirei mai a produrre una cosa di questo tipo, sono troppo pigro per portarmi in giro tutta l’attrezzatura che hanno usato.  Nel video si vedono alcuni quartieri di Tokyo e Kyoto.

Ovviamente da vedere in HD

domenica 5 settembre 2010

Veloce

Hayaku (速く) significa veloce ed è il titolo di un video in Time Lapse attraverso tutto il Giappone

Da vedere in HD…Buona Visione!

sabato 4 settembre 2010

Fatelo a casa

Per chi usa la metropolitana di Tokyo sono una solida certezza, quasi dei comandamenti…sono i cartelli gialli della campagna “Please, Do it at home” e “Please, Do it again”.  Servono ad ammonire i viaggiatori maleducati e a incentivare quelli educati, eccone una breve selezione.

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Ed ecco quelli per i buoni

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E per finire un paio di pezzi vintage

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Il primo con Astroboy del 1976 chiede di non dimenticarsi l’ombrello, il secondo del 1977 dice “Per piacere aprite” riferito alle persone sedute vicino ai finestrini.

mercoledì 1 settembre 2010

Tokyo dall’alba al tramonto

Bel video delle zone più note di Tokyo durante il periodo dell’hanami (la fioritura dei ciliegi, letteralmente “ammirare i fiori”). Si parte all’alba dallo Shiodome, poi il mercato del pesce di Tsukiji , Akihabara e  il tempio di Yasukuni e tanti altri, si finisce a notte inoltrata nel parco di  Ueno sotto i ciliegi.

Da vedere in HD a schermo interno e con le cuffie ^^

Yakuza 3 recensito dai veri Yakuza

 

In questo articolo Jacke Adelstein autore di Tokyo Vice racconta di come alcuni mafiosi giapponesi hanno commentato  il gioco Yakuza 3 per PlayStation3 (PS3). 

Qui il link per l’articolo

Una fase di gioco a Kabukicho….forse.

martedì 31 agosto 2010

Buongiorno!

In Giappone esistono le pubblicità più deliranti che io abbia mai visto, questa è solo una delle tante.
Quanto di più italiano ci possa essere, tricolore, Pizza e BUONGIORNO!!!I
Perchè  non citare la pomata per pruriti intimi
O quella del Fuji-Q Highland un parco di divertimenti alle pendici del monte Fuji
Ed solo la famigerata punta dell’iceberg.

lunedì 30 agosto 2010

Ma dove vivi ?

 

Ecco un video che mostra l’appartamento dove dovrei vivere io, il video è stato girato nel 2008 da un ragazzo di nazionalità sconosciuta e con uno strano rapporto con il water.

Appena arriverò saprò se è effettivamente così, o mi hanno relegato nel magazzino

sabato 28 agosto 2010

-30 alla partenza

Manca un mese alla partenza, tempo di pensare ad alcuni particolari del viaggio. Per ora ho prenotato il volo da Parma a Roma il 27 Settembre, avere un biglietto di sola andata fa un certo effetto!
La segreteria dell'università ha confermato i dati dal volo, partenza da Roma alle 15:10 arrivo al Narita alle 10:20 ora locale, ancora non mi rendo conto del salto, forse perchè è da quasi un anno che penso a questo "progetto", praticamente da più di un anno la mia testa è là (documenti, mail, visti, casa, costi, trasporti...) 
Nei prossimi giorni dovrò anche cercare un hotel decoroso dove dormire le prime due notti a Tsukuba, prima che mi venga consegnato l'appartmento a Ninomiya, ne ho trovato uno che sembra fare al caso mio, a metà strada dal centro e da Ninomiya al modico prezzo di 6878 Yen per notte, circa 63 euro, ora mando una mail e vediamo se hanno delle camere disponibili.

E fra 30 giorni sarà tempo di Suntory
 

Devo anche cercare un titolo migliore per questo blog !

giovedì 15 luglio 2010

La seconda Lettera

Finalmente è arrivata la seconda lettera dall'università, cominciavo a dubitare della precisione giapponese, mi hanno confermato date e importo della borsa di studio  MEXT e soprattutto mi hanno inviato il certificato che mi consente di ottenere la VISA (visto di soggiorno).
Così oggi in una ridente Milano a 41°C sono andato al consolato giapponese per ottenere questa fantomatica VISA, ho consegnato i documenti alle 11 e alle 15 sono passato a ritirarla....ma come è fatta ?
Io mi aspettavo un documento in pelle umana, da mostrare alle forze dell'ordine per evitare che il baka gaijin venga rimpatriato con sommo disonore, invece è solo un bel adesivo che occupa una pagina del passaporto con foto in bianco e nero, data di rilascio, tipo di visto e motivo del rilascio. Anche questo passo è fatto, per tre anni posso restare su suolo nipponico, in compagnia di Daitarn, Lupin e Lamù.

martedì 22 giugno 2010

Affamato e Folle

Per qualche caso della vita questo video l'ho visto il giorno esatto in cui mi sono licenziato. Ed è stato davvero motivante.


Seconda parte


E con questo post chiudo la fase motivational di questa settiman.

lunedì 31 maggio 2010

Il Laboratorio

Ecco qui alcuni scatti, rubati in rete, del laboratorio per le cavità supeconduttive (STF) del KEK. Il laboratorio è stato recentemente rinnovato perchè anche il Giappone (con il gruppo del KEK) sta partecipando alla realizzazione dell' International Linear Collider (ILC), e come per molti altri acceleratori di particelle, le cavità superconduttive sono il "motore" di queste nuove macchine.
Il laboratorio è decisamente grande, come si può vedere dalla planimetria, la zona dedicata ai test delle cavità è quella in arancione in alto a destra, il resto è dedicato alla criogenia e klystron, assemblaggio e pulizia (STF-EP). Io lavorerò con il gruppo dedicato alla ricerca e sviluppo delle cavità superconduttive da utilizzare nell' Energy Recovery Linac (ERL), anche in questa direzione il Giappone sta investendo molti fondi, nel 2012 dovrebbe essere ultimata una macchiana di test con una circonferenza di una 70ina di metri con lo scopo di verificare le potenzialità di questa nuova tecnologia. A partire dai risultati del prototipo verrà sviluppata una nuova macchina con una circonferenza di circa un kilometro, se le aspettative saranno rispettate la macchina sarà in grado di vedere aspetti della natura fino ad ora preclusi.
Ma tornando al laboratorio e ecco la vista dal satellite e una foto dell'ingresso

Visualizzazione ingrandita della mappa


venerdì 28 maggio 2010

Prepararsi al disastro

Il Giappone oltre che per il sushi e i samurai è famoso per i terremoti, quindi perchè non prepararsi...al disastro,
ecco i consigli di Hannah della JISTEC.

Prima di tutto rendete la vostra casa più sicura:
  • Non mettete cose pesanti sulle mensole, specialmente quelle vicino al letto
  • Tenete gli oggetti infiammabili lontatno dalla cucina 
  • Chiudete sempre il gas quando non lo usate 
Fatto questo, trovate la zona di evacuazione più vicina e se abitate vicino al mare fate attenzione alle allerte Tsunami. E ora la parte che preferisco, la preparazione dello zaino dello sfollato!!!
Il consiglio di Hannah è di prepare uno zaino pronto all'emergenza che vi consenta autonomia per 3 giorni ripieno di:
  • Acqua e cibo (in scatola o disidratato)
  • Kit di prontosoccorso
  • Candele e fiammiferi
  • Torcia elettrica e batterie extra
  • Una radiolina portatile con batterie extra
  • Una copia del passaporto, dei documenti in banca e della Alien card (documento di immigrazione)
  • Vestiti
  • Soldi per il telefono
  • Qualunque cosa si ritenga importante a patto che sia trasportabile
Alla fine più che uno zaino mi servirà una valigia.
Ed ora che avete preparato casa e zaino ecco i saggi consigli di Hannah per quando tutto trema

  1. STATE CALMI (non credo proprio)
  2. Chiudete il gas
  3. Aprite la porta di ingresso
  4. Lanciatevi sotto un tavolo con un cuscino sulla testa
  5. State attenti agli scaffali
  6. NON cercate di scendere le scale
  7. Se siete al supermercato avvicinatevi ai pilastri portanti e state lontani dalle vetrine.

E per finire un bel video di un simulatore di terremoti (non so che grado stia simulando), ma il manichino schiacciato dall'armadio mentre dorme fa pensare e qui il link alla JMA per l'allerta terremoti.

mercoledì 19 maggio 2010

Borsa di studio Monbukagakusho (MEXT)

Siccome di recente mi è capitato di rispoleverare la procedura per l'ammissione alla borsa di studio ho deciso di sintetizzare qui alcune informazioni.
Le modalità per potervi accedere sono due, una raccomandazione da parte dell'ambasciata giapponese in Italia o una raccomandazione da parte dell'università nella quale si vuole studiare (1, 2 o 3 anni), in entrambi i casi si devono passare alcuni esami.
Nel caso dell'ambasciata la procedura è la seguente: entro metà Aprile è necessario inviare tutta la documentazione richiesta, l'ambasciata fa una prima selezione sulla base dei documenti (in genere ne elimina la metà) a quelli sopravvissuti vengo inviati i documenti del governo giapponese per essere compilati entro la fine di Giugno, viene anche comunicata la data dell'esame scritto (in genere a metà Luglio). L'esame scritto è sia di lingua giapponese che inglese, per chi si presenta per materie scientifiche non è obbligatorio l'esame di giapponese (anche se gradito), gli scritti durano tutta la mattina, e si svolgono alla facoltà di lingue orientali di Roma, nel primo pomeriggio vengono affissi fuori dall'ambasciata i nomi degli ammessi agli orali. L'anno scorso degli oltre trenta che sono arrivati allo scritto solo una 15ina sono passati all'orale, i colloqui in genere durano un quarto d'ora (in giapponese per quelli specializzati in lingue orientali, inglese per gli altri). Durante il mio orale non sono sciesi in particolari dettagli tecnici del programma di studio, ma mi hanno chiesto come a molti altri, perchè volevo andare a studiare in Giappone e se avevo mai visitato il paese (ho scoperto dopo che sono due domande molto frequenti.
Finito l'orale si torna a casa e si aspettano notizie via mail o telefono, in genere arrivano dopo una 10ina di giorni.
Nel caso si voglia tentare la via dell'università è necessario passare gli esami di ammissione della facoltà scelta, ognuna ha le sue procedure, in genere sono più esigenti delle ambasciate, ad esempio viene richiesto un attestato di conoscenza della lingua inglese TOEFL e della materia di specializzazione GRE, siccome con l'ambasciata alla fine di tutto, mi ha detto male, mi sono dovuto sciroppare anche questi esami, ma per fortuna ne è valsa la pena...ho ottenuto la borsa di studio tramite l'università.

mercoledì 12 maggio 2010

La Casa

Dopo lungo pensare ho deciso dove passare il mio primo anno in Giappone, la città sarà ovviamente Tsukuba, vicino al "lavoro" e l'appartmanto sarà all'interno della Ninomiya-House. Il condominio è nel centro di Tsukuba, ha al suo interno una biblioteca, una palestra, una sala da the, una sala congressi, alcune zone per il relax e un giardino. Il mio mini appartamento di ben 34metri quadri ha tutto...o almeno così sembra, l'ho scelto al terzo piano e verso est, con una bella risaia come panorama. Dopo aver rotto le palle per un paio di mesi mi è appena arrivata la mail della signora Kimura per confermarmi la prenotazione dell'appartamento, pare che normalmente non si possa scegliere, si può solo decidere se stare in un appartamento singolo o familiare; ma siccome mi sono mosso con largo anticipo mi hanno accontentato.
Sono curioso di vedere come è dal vero, l'ultima volta che sono stato a Tsukuba ho vissuto per 10 giorni in un appartamento di 30 metri quadri e benché sembri piccolo, devo dire che era veramente funzionale. Il prossimo passo sarà munirmi di mezzi di trasporto (bici e auto), mi piacerebbe avere un'auto per muovermi più liberamente specialmente di sera.
Prima ancora di partire ho già ricevuto la disponibilità per potermi allenare due giorni alla settimana, il venerdì a Kumagaya nella prefettura di Saitama e la domenica a Kawasaki prefettura di Kanagawa, quindi avere un'auto mi svincolerebbe dalla metro che specie per il primo dojo è particolarmente costosa.

domenica 25 aprile 2010

Zazen: Unione e diversità

Il Nirvana è l'unità originale, increata.
Poi il fiore della vacuità si apre in cinque petali
e il risultato è un naturale divenire.
Il Samsara è il modo delle illusioni, della separazione, del dualismo.
Nel Nirvana non c'è né Nirvana né Samsara.
Nel Samsara distinguiamo il Nirvana dal Samsara,
l'unione dalla differenza.
La Via consiste infine nel ritrovare il Nirvana nel Samsara,
nel realizzare che i fenomeni, pur sussistendo
pur infinitamente differenti, in fondo non sono separati.
E' proprio ciò che sperimentiamo in zazen:
ci sono i pensieri, ma nascono dal profondo del non pensiero.
Siamo nel Nirvana e nel Samsara contemporaneamente.
Come il piede avanti e il piede dietro mentre si cammina.
Alla fine nessun Nirvana, nessun Samsara,
solo la Via che conduce là dove siamo,
qui e ora.
Una Via calma e aperta:
nulla è facile, nulla è difficile.
E voi che praticate la Via, vi prego,
non lasciate che i giorni e le notti passino invano.

domenica 11 aprile 2010

La lettera

Oggi finalmente è arrivata la conferma della borsa di studio da parte dell'università (Sokendai) e dal Ministero per scienza e la tecnologia giapponese (MEXT). 
Da  Ottobre 2010 si trasloca al KEK Dipartimento di scienza degli acceleratori, scuola di fisica per gli acceleratori ad alta energia....un nome un programma, speriamo di non fare figure di merda!
Devo inziare a cercare casa, auto, lavanderia, capire quali documenti mi serviranno per poter stare in Giappone per 3 anni e cosa non da poco imparare qualcosa della lingua....ancora non ci credo.
Le prime ricerche della casa mi hanno fatto approdare a due condomini, il primo si chiama Takezono e il secondo Ninomiya entrambi nel centro di Tsukuba (つくば) a pochi passi dalla fermata della metropolitana Tsukuba-express, se non ho capito male ci sono appartamenti forniti a prezzo agevolato per professori e ricercatori, la prossima settimana mi informerò per bene.