Parmigiano e Sushi
Appunti di vita dal Sol Levante...
giovedì 4 ottobre 2012
Metro Twitter
Facendo alcuni "zoom out" ci si rende conto di quanti sono....ed è solo la JR!!!
http://www.demap.info/tetsudonow/
キコ
martedì 20 marzo 2012
Ramen per donne in carriera
Chiunque frequenti i “ristoranti” che servono ramen (io sono uno di loro) sa che una cosa li accumuna tutti…la ressa e l’odore della cucina. Così per evitare di avere il gomito del vicino nella propria zuppa qualcuno si è inventato questa catena di ristoranti. Ogni posto è diviso dal vicino da una paratia (che si può rimuovere se si è in compagnia), e la cucina è isolata, infatti i camerieri ti passano il cibo da una feritoia.
Note di merito: Aperto 24 ore su 24, Ramen buono, ti danno anche le istruzioni per pelare l’uovo….e in bagno non manca mai la carta igienica !!!
キコ
lunedì 9 maggio 2011
La donna-uomo colpisce ancora
Altra pubblicità con protagonista la donna-uomo Saori Yoshida
giovedì 24 febbraio 2011
Santa pazienza
“Se la scienza ci insegna qualcosa è accettare le sconfitte, come i successi con CALMA, DIGNITA’ e CLASSE”….io dalla scienza non ho imparato nulla.
In questi giorni sto aggiustando alcuni cavi del sistema di misura, un lavoro non troppo complicato, ma che richiede mano ferma e mente lucida, nulla che una scimmia opportunamente addestrata non riuscirebbe a fare. Dal momento che addestrare una scimmia mi richiederebbe più tempo che sistemare le cose, i cavi li sistemo io. Per il lavoro occorre, un saldatore, stagno…tanto stagno, tenaglie, pinze, abbondante colla vinilica come direbbe quello di Art Attack e tanta ma tanta pazienza, io l’avevo!
Il gioco consiste nel smontare il vecchio connettore, dissaldare i cavi, saldare i vecchi cavi con i nuovi per prolungarli e rimontare il connettore (una presa). Tutto è andato alla grande fino al momento di rimontare il connettore, quel maledetto è fatto da due parti che si DEVONO incastrare bloccando la base su cui sono saldati i cavi. Così dopo un paio di ore di saldature, stagno fuso sui pantaloni, saldatore su dito e invocazioni al kami protettore degli oggetti roventi, mi accingo ad assemblare le due metà del maledetto, inizio con un gentile sforzo tronfio della convinzione che le due metà si DEVONO incastrare, passo a media potenza, ma niente….arrivo a fondo scala, in questi momenti ci si accorge che se per caso qualcosa ti scivola sei morto, niente il maledetto non si chiude, non mi sono fatto ancora male, ma non si chiude. Allora guardo il maledetto e ne ammiro la natura aerodinamica, sembra fatto per essere lanciato nel laboratorio non c’è nessuno solo io e il maledetto e lui non sa parlare, ma non posso altrimenti dovrei anche lanciare tutto il sistema di misura, faccio un ultimo tentativo, i pezzi stanno per incastrarsi ma all’ultimo scivolano . . . Mi sono giocato la possibilità di accedere al paradiso, mia, dei miei figli e probabilmente anche dei nipoti, l’italiano ha risuonato in ogni angolo del laboratorio, almeno ero solo.
O almeno così credevo, quando alzo la testa dal maledetto dopo aver cantato le lodi al kami delle cose scivolose, noto una persona a 4 metri da me (deve essere entrato tra il terzo e il quarto tentativo, che mi guarda, parlando solo giapponese e al massimo inglese potrebbe non aver colto i particolari delle mie preghiere, ma credo che dalla tonalità abbia colto il significato generale della mia conversazione con il divino. Quando il tuono è passato si è avvicinato per vedere cosa stavo facendo, ho sorriso con disinvoltura e mostrandogli il maledetto sono anche riuscito ad incastrarlo (così ho fatto anche la figura dell’impedito), il kami delle cose scivolose mi ha punito subito.
キコ
mercoledì 9 febbraio 2011
Abbandona questo corpo!!! ovvero il SETSUBUN
Facendo affidamento sulla mentalità scientifica, sul calcolo delle probabilità e la poca scaramanzia infusa da mio padre, mi sono trovato alle ore 18 del 3 Febbraio a sgomitare con le massaie giapponesi per prendere un maki; io ero il più alto, ero affamato e quindi ho vinto, mi sono portato a casa un rotolo con il tonno. Dal momento che non mi andava di comprare i fagioli ho risolto la prima parte dell’esorcismo con un cornetto portafortuna che per pura coincidenza si trova all’ingresso del mio appartamento.
Tutto pronto, sto per addentare il rotolo….ma non so dov’ è il sud e tanto meno il sud-est, ormai attanagliato dalla paranoia non mi accontento di analisi approssimative, apro Google earth, Giappone…….Tsukuba……Ninomiya e scopro che la scrivania guarda esattamente verso sud-est è un chiaro segno che posso mangiare.
キコ
domenica 6 febbraio 2011
Engrish
domenica 30 gennaio 2011
Sumo…what else
Le regole del sumo sono semplici, il più affamato vince. Perde chi viene buttato fuori dal Dohyo (il ring circolare) o a terra…anche se appoggia una sola mano. Qualche giorno fa ho visto finalmente i ciccioni che si schiaffeggiano dal vivo, uno spettacolo da non perdere se capitate da queste parti. Si combatte solo nei mesi dispari e a Tokyo i cicciabomba se le danno a Gennaio, Maggio e Settembre negli altri mesi migrano a sud con le balene, verso Osaka, Fukuoka e Nagoya.
Questo mese ho visto in azione Takamisakari soprannominato ROBOCOP per le sue movenze e il carattere affabile, nel video che ho fatto è quello sulla destra, si gasa inneggiato dal pubblico, si batte il petto come un gorilla, lancia il sale lontanissimo….e perde alla grande, mi ha fatto un po’ pena.
L’ho rivisto qualche giorno dopo in televisione durante gli ultimi match del torneo, si è gasato, ha lanciato il sale e ha perso ancora alla grande, forse lo tengono perché fa molta scena, lo allenano male di proposito
キコ